giovedì 21 novembre 2013

Da Grande Youtube Derivano Grandi Responsabilità

"Ricordalo sempre Peter"...ma gli era venuta una paresi?

Era una notte buia e tempestosa quando... 

No, anche se il tempo era quello di una notte buia e tempestosa era primo pomeriggio quando l'amato UAADPS (Utente Anonimo di Ask col Ditino Pronto su "Stamp", gran bella gente quella di Ask,  prima o poi gli dedicherò un post) se ne esce fuori con questa domanda.



Domanda a cui NON risponderò perché:

1)parlare di singoli casi di questo tipo non è fare opinione, è fare pettegolezzo. E a me, perlomeno oggi, non va di fare pettegolezzo. 
2)le persone coinvolte sono per la maggior parte persone a cui tengo.
3)non voglio per l'appunto dare materiale per stamp ai soliti malfidati.
4)voglio ancora meno dare ossigeno mediatico ad alcuni elementi.

Quello che è successo ieri però (per le curiosone casalinghe di Voghera guardi signora non me ne parli il link alla live è qui) mi è da spunto per una riflessione più universale su Youtube e sul potere (sì, potere! Potere! POTERE!) che può dare, talvolta senza che ci se ne accorga.

(per farvi capire cosa intendevo col POTERE!)

Una cosa che ho imparato (tardi) in tre anni e mezzo di Youtube è che ci si rende poco conto di cosa siano i numeri che costellano i nostri video. Ne siamo tutti ossessionati ma non li capiamo mai fino in fondo. Vediamo 20 iscritti o 30 visualizzazioni e ci deprimiamo perché sono pochi in confronto alle 10.000 visualizzazioni di Caio (Tizio so' io.) e abbiamo l'ansia fino a che il nostro video non arriva all'amato/odiato blocco delle 301 visualizzazioni

(sia chiaro: uso il "noi"solamente per parlare di una categoria, quella degli Youtubers, in generale. Mo' che i colleghi non se ne vengano con un "io no! "io manco!" ecc. ecc... manco io sono stato mai troppo preso male per le views ecc.)

La cosa che dimentichiamo più spesso è che quei numeri (al netto di truffaldine compravendite) sono generati da PERSONE. Ogni iscritto è una persona che ha compiuto lo sforzo immane (lo dico senza ironia, essendo io un fruitore molto passivo di internet) di cliccare il tasto "iscriviti". La visualizzazione è un cristo che ha cliccato play su un contenuto creato da noi nella nostra camera o con la nostra Reflex nuova fiammante minchiaoh... Noi interagiamo con un pubblico.

E voi direte "buongiorno ar cazzo, Francesco"...e invece, per quanto possa sembrare lampante a voi quattro stronzi che state leggendo, non lo è. O meglio, non sono così scontate le conseguenze dell'avere un pubblico.

Perché se è vero che c'è un OCEANO di persone che segue i video su Youtube in maniera totalmente anonima e passiva, senza iscriversi, senza commentare e senza avere nemmeno un account Google+ (e anche di questo ci si dimentica quando si gongola tra numerini e numeretti), e altrettanto vero che ci sono TANTI ragazzi e TANTISSIMI ragazzini non ancora maggiorenni che ci seguono in maniera costante, che ci ammirano, che imitano i nostri modi di dire e di fare e per cui diventiamo degli influencer e, per certi versi, degli esempi, pure maggiori di quanto sia la televisione. E di questo me ne sono accorto specialmente in tre occasioni.

la prima è stata l'anno scorso a Torino Comics. Un appuntamento per me fisso (nonostante la crescente delusione di anno in anno) e in cui sono andato in vesti di semplice visitatore/fanboy/spulciatore di arretrati prima e di disegnatore wannabe negli stand della Scuola Comics poi. L'anno scorso per la prima volta dopo anni ci sono tornato da semplice visitatore. Con un altro semplice visitatore che fa video su film squallidi... morale della favola: non siamo riusciti a vedere pressoché nulla della (già vuota) fiera, rimanendo due ore circa davanti all'entrata principale, stringendo mani, firmando autografi (io ancora mi vergogno della cosa e cerco di accompagnare la mia firma ad un disegnino)e vedendo in faccia tantissime persone che usavano i miei "tande gare gose" e che conoscevano meglio di me il contenuto dei miei video. Una cosa che mi ha reso felicissimo (anche perché se non era per tutti i ragazzi che ci hanno dimostrato il loro affetto la fiera la giravo in mezz'ora) ma che mi ha anche "spaventato": quel sabato abbiamo incontrato al massimo un centinaio di "fan"...e io avevo 30.000 iscritti, il mio amico molti di più. E, senza esagerare, eravamo "l'attrazione principale" di quel dormiente sabato al Torino Comics.

Cambio di scena. Ci spostiamo a qualche mese prima, durante una delle tante live fatte dal sottoscritto nel periodo di foga iniziale per l'avvento degli Hangout pubblici. Mi trovo, nel delirio generale di quella live, a tirare fuori dal mio repertorio pseudocomico l'imitazione di Alan Moore (a proposito, TANTI AUGURI ALANMU'!) e a fare ironia sul suo handicap (il creatore di Watchmen è infatti cieco dall'occhio sinistro e sordo dall'orecchio destro). Niente di particolarmente pesante, lo chiarisco fin da subito. Finisce la live. Saluti, tande gare gose ecc.. passano i giorni e mi ritrovo una mail di un giovane "fan" (rega, è più forte di me mettere le virgolette) che ha visto la live e che si è sentito ferito dalla battuta essendo anch'egli non vedente da un occhio.
Giuro, volevo morire.

Altro cambio di scena. Dovete sapere che io ho una caterva di cuginetti (che continuo a chiamare "etti" anche se crescono a vista d'occhio e stanno diventando a tutti gli effetti adulti...dio come mi sento vecchio!) per cui io sono stato una sorta di "fratello maggiore" con cui condividere la passione per i fumetti e per tutte quelle cose che io, più grandicello, potevo fare e loro no. Non ho mai condiviso granché però né con loro né con il resto del mio nucleo famigliare (per umiltà/vergogna) tutto quello che riguarda Youtube. Fino a che non scopro i due piccoli Lorenzo (13 anni) e Alessandro (9) ridacchiare al tablet. Seguono il Capobastone e sono diventati fanatici di Minecraft (infettando anche me che, fino ad allora, ero rimasto esente dal virus cubettoso). Questo mi ha spinto a vedere per la prima volta gli analyrics "demografici" dei miei video per capire se le persone con cui credo di parlare sono quelle che poi effettivamente guardano i miei video.


Dal grafico si evince che parlare di supereroi è l'antifiga per eccellenza ma, soprattutto, che la maggioranza di coloro che seguono i miei video sono ancora minorenni e che solo il 12% è nella mia fascia d'età.

Questi tre episodi sono stati per me la sveglia che mi ha fatto capire, così come ha capito il mio personaggio dei fumetti preferito, che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, e Youtube, a qualsiasi livello, è un grande potere. Ed è forse anche per questo il motivo per cui sto "passando la mano": è una responsabilità grande parlare ai ragazzi più giovani, noi non possiamo preoccuparci del nostro contenuto solo fino all'upload sulla piattaforma ma, anzi, preoccuparsene ancora di più DOPO, quando è in pasto a tutto e al contrario di tutto.
Con questo intendo dire che bisogna essere degli insegnanti? Di sostituirsi a chi dovrebbe controllare ed educare i ggiuovini? Manco per il cazzo. Sarebbe cosa gradita (e c'è chi lo fa in maniera egregia) ma non è quello il punto. Il punto è cercare di ricordarsi chi ci guarda e quanto può essere influenzabile e infulenzato da quello che stiamo caricando. Non possiamo sbattercene il cazzo e dire come qualcuno in maniera poco intelligente (o furbetta) "io dico il cazzo che mi pare, non sono responsabile di quello che fanno coloro che mi seguono" perché, se è vero che non lo è (forse) da un punto di vista legale, lo è di sicuro eticamente e moralmente.

Già, etica...morale...pirla io...

21 commenti:

  1. la responsabilità è una cosa che dovrebbero capire tutti gli youtubers,Zeb in primis,che deve smettere di insultare persone o di fare sempre polemiche o di lanciare(anche se in questo caso piccola)provocazioni,c'è un pubblico fatto anche di tanti giovanissimi(specie il suo,dato i suoi contenuti puerili e pieni di tormentoni) e soprattutto se parla di tematiche importanti lo deve fare con un minimo di informazione e di conoscenze e soprattutto di tatto.Ottimo discorso il tuo Tizio(specie le battutine infilate qua e là,nel caso qualcuno dubitasse che sei veramente tu ne avrebbe le prove concrete) però quel "famigliare" non mi è parsa una battuta xD

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    1. ti ringrazio per il commento :)
      Quanto al "famigliare"...ti stupirò: in lingua italiana sono ritenute valide entrambe le forme :P

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    2. Confermo, è valido in tutte e due le forme, cambia soltanto la derivazione della parola ;)

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    3. Ok, sono un rompicoglioni, ma non è lo stesso 'familiare' e 'famigliare': il primo è un aggettivo che caratterizza "facilità dovuta a consuetudine", il secondo "pertinenza o riconducibilità alla famiglia". Dunque il Tizio avrebbe errato a scrivere 'nucleo familiare', a meno che non fosse un fisico nucleare e avesse voluto intendere una sua certa 'familiarità' con i nuclei atomici. Poi è vero, solo i miei professori universitari mi guarderebbero sconvolti se usassi "familiare" al posto di "famigliare" e vice versa, e a nessuno importa nulla, ma io sto meglio a scriverlo.

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    4. mi gioco il jolly! La Crusca mi è vicina http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/familiare-famigliare-altri-casi-simili-oscil

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    5. non sapevo di tutto questo dibattito su "familiare" e "famigliare",son cresciuto con la convinzione che il secondo fosse errato,ma se mi sono sbagliato sono pronto ad ammetterlo.Comunque la mia era più una battuta che un appunto eh,anche se ero convinto di ciò che dicevo

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    6. si imparano sempre cose nuove col Tizio

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  2. Tecnicamente "famigliare" indica proprio la famiglia, "familiare" dovrebbe essere quando vediamo qualcosa che ci ricorda qualcos'altro, o almeno così mi insegnarono alle elementari XD. Comunque a chi non crede alle parole del Tizio consiglio la visione de "La leggenda del re pescatore" di Terry Gilliam

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. È inutile caro Tizio, più si va avanti e più mi ritrovo completamente d'accordo su quello che dici/scrivi. Quando scoprì che su youtube c'era qualcuno appassionato come me del buon Spidey, rimasi davvero contento. Questo perché di presunti "fan" dell'Uomo Ragno ne girano tanti, ma tu lo sentivi come me, lo vedevi come qualcosa di più di un semplice personaggio fumettistico, un amico, un fratello maggiore che ti (mi) ha aiutato a crescere e che c'era sempre nei momenti brutti (a differenza di tanti altri)! Parlavi della Marvel e del mio supereroe preferito con tutta la naturalezza e passione possibile perché erano argomenti che davvero ti stavano a cuore e che DAVVERO (a differenza di tanti altri) volevi trasmettere a qualcuno. Nel mio caso, sei stato una grandissima influenza positiva, facendomi ancora di più appassionare (se possibile ahahah) a quel mondo che iniziai a seguire alla tenera eta di 6/7 anni fino ad ora che ne ho 18, ma capisco che possa essere, per chi ha umiltà, una posizione molto impegnativa ed è bello vedere che c'è ancora qualcuno che si preoccupa di etica e morale!
    P.s: il blog è davvero bello :)

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  5. Mi fa strano vederti su blogspot, caro Tizio!
    Leggerò con piacere ciò che scrivi, anche solo per confrontarmi con idee diverse dalle mie o per stupirmi, come questa volta, di ritrovarmi un po' nelle tue parole ;)

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  6. be Francesco preciso e giusto come sempre

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  7. Abbandoni Youtube, e ti ritrovo qui... ti ho amato sul Tubo, ti amo ancora di più qui con le tue bellissime riflessioni. Complimenti!

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  8. Il tuo discorso è ovviamente condivisibile, c'è da dire però che voi in parte avete contribuito alimentando i troll (o meglio, attention whores). Quante volte in live avete ironizzato o vi siete lamentati di Bonetti, Zeb e altri, non menzionandoli ma facendo capire esattamente chi erano?

    Capisco il mal di pancia che vi possano aver causato, ma sotto questo aspetto non credo di aver visto la stessa ingenuità da parte di youtuber stranieri. Pewdiepie - per dirne una - che è amato quanto odiato, ha fatto una volta l'errore di rispondere ironicamente al commento di un hater, dicendo che lui guadagnava anche sulle loro visite ed il loro feedback negativo. Si è accorto di aver fatto una mezza cappella, si è scusato con il suo pubblico e non ci è mai più ricascato. Ovviamente se con Youtube ci vivi (e anche bene) sei più propenso a passarci sopra, ma anche le rogne sono in proporzione.

    Comunque complimenti per il blog, hai già scremato dai tuoi detrattori quelli che non sono in grado di leggere tre cartelle di testo :)

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  9. Il problema è che ormai su ogni cosa c'è sempre una barca di idioti che devono esasperare qualsiasi cosa da come è realmente, o come era stata concepita, ad uno strumento per le proprie autocelebrazioni patetiche o per avere un pretesto per aggredire la gente.

    Guarda Youtube, ma pure sul più disperato gioco online si leggono fiumi di insuti reciproci a caso, gente che agisce solo in funzione di quanto può fregare gli altri o rendergli la vita impossibile.

    Io esagero ma sono convinto che a livello di interazione con la gente Internet è una cosa per pochi e che la massificazione abbia portato solo dei gran danni; tu giustamente ti preoccupi dell'influenza che puoi avere sui più piccoli, però io penso anche che se certi elementi penosi che non fanno altro che fomentare la gente, provocare e insultare a caso si levassero dai piedi e certi strumenti fossero dati a chi se li sa gestire il problema forse non si porrebbe a questo livello.

    Chissà perchè una quindicina di anni fa, quando quelli che vagavano per Internet erano per la maggioranza gente scafata e forse un pò più matura che non aveva come unico scopo di fare il "personaggio" sugli altri, le cose erano un pelo meglio.

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  10. Non mi ero ancora congratulato per il blog (che mi sta piacendo molto) e volevo chiedere al Tizio se pensa di essere diventato Superior pure lui con questa nuova attività :)

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  11. Il discorso di per se è intelligente e interessante, continuo a pensare che le tue opinioni siano davvero preziose. Detto questo comunque penso che la community youtube, se si prendesse delle responsabilità serie, potrebbe bene bene educare un po' di gioventù, sicuramente meglio di quello che fa la tv. Questo sempre che si sappia prendere le sue responsabilità. Fammi solo capire comunque.l, tra i vari motivi per cui te ne stai andando c' è anche questo?

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  12. davvero grande Tizio! mi spiace un sacco no sentire la tua voce, ma seguirò con piacere le tue avventure da blogger! Sei davvero una grande persona, mi chiedo solo che uno come te possa avere degli haters.

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  13. In fondo sei cresciuto anche tu (come tutti noi) e hai acquisito più responsabilità in ciò che fai e che dici. Questa tua nuova "forma" mi piace molto (come anche quella passata)... è il semplice processo dell'evoluzione. In sostanza sei rimasto sempre lo stesso ed è questa l'unica cosa importante. Eri e rimani un grande. Io faccio parte di quella schiera a te coetanea che ha sempre guardato i tuoi video con l'unico sforzo dell'iniziale iscrizione al tuo canale. Il web è utile ma non bisogna diventarne schiavi. Mi sembra una scelta molto oculata la tua e ti ringrazio per tutti i video che ci hai donato in passato. Perchè normalmente si da per scontato che chi faccia lo youtubers lo faccia per sè, e si dimentica che in realtà il vostro è un regalo che fate a noi spettatori.
    Ps: sono un fumettista e questo penso ti faccia piacere. I tuoi video mi hanno accompagnato in interminabili giornate a smatitare e inchiostrare tavole. Meglio di così?
    Sei un grande, grazie di tutto.

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  14. La descrizione della prima foto dell'articolo mi ha fatto ricordare quando in una vecchia live il sior Tobia fece una battuta non poco squallida su "Heather Paresi". Non proprio lo scopo che si prefissava l articolo suppongo

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  15. Ciao Fra,penso tu abbia ragione a sostenere che you tube regala una sorta di potere verso la massa di utenti e che quindi bisogna dosare le parole e tener conto delle stesse parole,il tuo è un comportamento morale giusto :) ps. il tuo blog è molto interessante,abbiamo ancora il tizio qualunque solo in una veste "nuova" ti auguro una buona giornata Fra ;)

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