lunedì 18 novembre 2013

VOTA LA VOCE! (ovvero perché NON è così scontato che Alberto Pagnotta diventi il doppiatore di Homer) AGGIORNATO

Prima di iniziare volevo ringraziare pubblicamente il mio vecchio compagno di merende Karim Musa, conosciuto ai più come Yotobi che, la settimana scorsa, mi ha voluto dedicare questo tweet:

bacio della morte mode: on

Grazie Karim, ora tutti quelli che mi davano del raccomandato su Youtube me lo daranno anche in questa nuova veste. No ma grazie eh!


Che puntata quella de "I Re Acuti"...get back to where you once belong...


Avevo in mente di scrivere un altro post (l'ho anche iniziato e lo vedrete presto), ma, visto che l'argomento è abbastanza complesso e vorrei trattarlo in maniera un po' estesa, essendo questo weekend in "trasferta", mi sono voluto dedicare ad un argomento più leggero.


Che poi leggero non sarà, ma vabbè.
Oggi parliamo di una notizia che ha smosso tanta attenzione nella community del tubo e non solo: i Simpson e l'eredità della voce di Homer.




Come ormai saprete tutti Tonino Accolla, doppiatore di tanti attori americani (Eddie Murphy e Jim Carrey su tutti), ma, soprattutto, voce storica di Homer Simpson, ci ha lasciati prematuramente il luglio scorso.

Tralasciando le tristi situazioni che hanno visto l'attore protagonista negli ultimi periodi (vedi il servizio de Le Iene di Paolo Calabresi), i problemi contrattuali che hanno portato Liù Bosisio e Ilaria Stagni (rispettivamente le voci di Marge e Bart) ad abbandonare i ruoli e a battibeccare a distanza con Accolla (che vestiva anche i panni di direttore del doppiaggio della serie e che, invece di solidarizzare con le attrici, ha fatto partire i casting per le nuove voci in maniera piuttosto repentina) e il vistoso calo di prestazione degli ultimi tempi nel doppiare Homer (che ora sappiamo essere dovuto alla malattia), Accolla è stato un grandissimo professionista che ha saputo rendere giustizia al personaggio, non solo prestandogli la voce, ma adattando e rendendo "commestibili" a noi italiani i dialoghi e le parlate tipiche suoi e dell'intero cast della serie televisiva più longeva di sempre. L'eredità che lascia è enorme e, fino a questa settimana, non si erano fatti nomi di chi lo avrebbe sostituito, diventando la nuova voce del capofamiglia Simpson.

Giovedì scorso infatti, Excite ha annunciato che il fardello è toccato a Massimo Lopez, storico membro del Trio con Anna Marchesini e Tullio Solenghi (peste colga chi non ha mai visto il loro adattamento televisivo de "I Promessi Sposi"), poliedrico attore, doppiatore ed imitatore nonché fratello di Giorgio Lopez (a sua volta doppiatore e direttore del doppiaggio). TvBlog, il giorno dopo, rilancia: in gara per il ruolo, all'attenzione di Matt Groening, c'è anche Alberto Pagnotta, giovane attore diventato famoso su YouTube per le sue straordinarie capacità di imitatore, attualmente parte del cast di Fuga dalla Morte di Michael Righini.



Inutile dire che pressoché tutti i miei contatti facebook che orbitano attorno al mondo del Tubo e che hanno ascoltato le imitazioni di Pagnotta si sono mossi in maniera abbastanza netta: "Pagnotta deve essere la voce di Homer! Lo imita perfettamente! Lopez non c'entra nulla! Largo ai giovani! Non esistono più le mezze stagioni!"(no, questo non è stato detto, ma quando sento "largo ai giovani" come se essere giovani fosse un valore aggiunto aprioristicamente mi sale il crimine qualunquistico).

Un no contest quindi? No, proprio per niente.
Cominciamo con una "dichiarazione di intenti": ho avuto modo di conoscere anche di persona Alberto Pagnotta e lo ritengo essere, oltre che una bella persona umanamente parlando, un attore davvero talentuoso, non un semplice imitatore, ed è palese agli occhi di tutti la sua capacità di rendere in maniera incredibilmente somigliante la voce di Homer.

Messo in chiaro tutto ciò, però, secondo me è doverosa un'analisi un pochettino più approfondita e meno "di pancia" sul perché la scelta del buon Pagnoss non sia poi così scontata.
(Tralascio volutamente i vari motivi "sempliciotti" del tipo "prenderanno Lopez perché è tutto un magna magna", "figurati se Merdasec punta su un nuovo talento" e puttanate di questo tipo. Ragionamenti un pochetto più seri, please)


Innanzi tutto, la buonanima di Accolla, con tutti i suoi difetti, ebbe un compito ben più difficile del "semplice" doppiaggio. La sua fu una vera e propria interpretazione del personaggio e del suo modo di parlare in inglese, cercando di renderlo accessibile e funzionante anche ad un pubblico italiano.
Esempio stupido: in originale Homer nello strangolare Bart si limita a dire: "Why you little..." ("perché, tu piccolo... ") invece del nostrano: "Brutto Bacarospo ti insegno io a..." inventato da Accolla. 


Ora, facciamo finta di ignorare che ai puristi venga la pelle d'oca quando ci sono libertà così grandi nell'adattamento di opere originali (è venuta anche a me sentendo come è stato reso il "I am The Danger" di Breaking Bad nella versione italiana, ma quella è un'altra storia.) e che, fosse per i puristi, il doppiaggio dovrebbe essere bandito al pari dei peggiori crimini di guerra... Quel "brutto Bacarospo" è stato uno dei tanti piccoli interventi di Accolla che hanno reso amato il personaggio anche in Italia. Alberto invece si troverà in una situazione diversa: al netto dell'adattamento del personaggio, lui non si troverà ad interpretare il lavoro di Dan Castellaneta (il doppiatore originale di Homer), ma a reinterpretare il lavoro di Accolla. La domanda che a me quindi verrebbe spontanea è: Alberto riuscirà a dare un'impronta personale al suo Homer senza "ridurre" il tutto ad una (rispettosa) imitazione del lavoro di Accolla? E, soprattutto, ci riuscirà anche nel lungo periodo? Abbiamo avuto modo di sentire Alberto prestare la voce ad Homer in una puntata dei Griffin dove "il giallo" faceva una breve apparizione e, onestamente, era l'Homer a cui siamo abituati in tutto e per tutto... ma un conto è una battuta, un altro è una stagione intera!

C'è anche da dirsi che, fanboyismi a parte, I Simpson sono un investimento economico che la Fox prima e Mediaset poi fanno. Ed è necessario che tutto funzioni come si deve. Ed è facile pensare che l'investimento si preferisca fare su un attore con qualche anno di esperienza alle spalle piuttosto che su una "nuova leva" (seppure, lo ribadisco, talentuosa). Inoltre l'ultima parola spetterà ai creatori americani della serie. Per quanto possa stupire, sono gli studios americani a decidere le voci delle versioni estere (motivo per cui, ad esempio, per alcuni film Tom Cruise non ha avuto la sua voce storica, quella di Roberto Chevalier) e non è così scontato che Groening preferisca mantenere una continuità con la voce precedente piuttosto che affidare il compito a Lopez (di cui, tra l'altro, non abbiamo ancora sentito l'interpretazione). A tutto questo aggiungiamo che per adesso ci sono due, tre siti che danno per certo l'incarico a Massimo Lopez e solo uno che afferma esserci anche Pagnotta in gara... e se ci stessimo facendo castelli in aria su una decisione già presa?

Corollario di tutto: auguro ad Alberto Pagnotta tutto il successo che merita e capisco la mobilitazione generale nei suoi confronti... ma cerchiamo di rimanere con i piedi per terra. Non lo dico ad Alberto perché credo, conoscendolo un pochettino, che la sua maturità e la sua umiltà gli abbiano fatto fare considerazioni non distantissime da quelle che ho fatto io in questo post.

(E ora posso vedermi il video di Bonetti per vedere se abbiam detto cose tanto diverse!)

AGGIORNAMENTO 21/11/2013: La pagina Facebook di Italia2 ha ufficializzato l'incarico a Massimo Lopez, rendendo pubblici i provini da lui sostenuti.. Gli ammerigani hanno scelto di fottersene della somiglianza dell'interpretazione di Pagnotta a quella del fu Accolla e di scegliere quella di Lopez che forse al nostro orecchio (anche al mio) "stona" un po' ma che è molto simile a quella americana di Dan Castellaneta. Che dire? In bocca al lupo a Massimo Lopez per l'interpretazione e ad Alberto per il suo futuro.

11 commenti:

  1. Pagnotta è bravissimo, però sono d'accordo con te frà, non ha ancora tanta esperienza, ma io spero cmq scelgano lui :D

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  2. Sono molto curioso di sentire l'interpretazione di Lopez

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  3. il Bonetti ha lasciato il canale dopo questa questione.Comunque analisi lucidissima

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    1. Credo che più della questione sia stato l'effetto "goccia che ha fatto traboccare il vaso". :(

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    2. Prima ci abbandoni, poi ti permetti di spostare il letto e adesso ti porti dietro anche Bonetti...........sei una persona orribile :(

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  4. Grazie alla scuola, la tv la accendo solo 2 ore al giorno la sera e sono ancora indietro con i nuovi episodi dei Simpson, vedrò di rimediare appena faranno repliche ad orari più consoni allo studio.

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  5. Premesso che i Simpson è da un bel po' di tempo che non li guardo perché alla fine sono sempre le solite battute e le solite storielle, quindi senza peccare di blasfemia, preferirei che la serie chiudesse in maniera dignitosa, ma finché ci sarà profitto la vedo dura... (Chiedo venia per questa mia personale considerazione).
    Ora veniamo alla questione: L'eredità di Tonino Acolla è abbastanza pesante e chi lo sostituirà ha due scelte di interpretazione: o "copiare" Acolla o interpretare Homer mettendoci di "suo" (anche se la cosa può dar fastidio, ma è quella che preferisco di più).
    Massimo Lopez è un grande Artista a 360° ma non ce lo vedo come doppiatore di Homer (già non lo vedevo come doppiatore di Austin Powers...). Pagnotta è bravissimo ma un conto è imitare e un altro è doppiare. Sarà da Capitan Ovvio ma l'unica speranza è trovare un doppiatore che metta la sua impronta senza dover "rimpiangere" il mitico Acolla.
    Sarà difficile ma non credo neanche sia impossibile...

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  6. che dire questo post conferma quello he mi era gia parso in qullo su superman vs batamn, più che post su un blog queli che scrivi sono dei veri e propri saggi in minatura, ottimo lavoro francesco continuerò a seguirti anke senza godere del tuo bel faccione

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  7. felice di essermi iscritto al tuo blog Sig. Gastaldo!

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  8. Ufficiale Lopez..concordo in toto quello che hai scritto e ora che ho sentito il doppiaggio ancora di più. Pagnotta imita Accolla, non interpreta Homer. Lopez, da gran professionista quale è, penso abbia lavorato scupolosamente sul personaggio e soprattutto sulla voce di Castellaneta e la nuova voce non è male, sarà solo questione di abitudine. Se vi andava bene l'ultimo Accolla andrà bene anche Lopez. Alla fine decidono i creatori e produttori americani, non gli utenti di youtube italia o i fan. Senza nulla togliere al bravissimo Alberto.

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