martedì 1 aprile 2014

RIFLESSIONI SU Y-FACTOR, IL TALENT SHOW DI YOUTUBE

(Lo so: È passato un secolo dall'ultimo post. E lo so: lo dicevo anche per il post precedente. Me ne scuso davvero tanto ma ultimamente è un periodo bello denso (e bello e basta)
Domenica sera, dopo un'entusiasmante partita a League of Legends (e con questa frase intendo "ho rovinato con la mia nabbaggine da giocatore di livello 5 un paio di partite ai miei amici Termosifoni" ) ho visto parte della prima puntata di Y factor, il talent show Youtubico ideato e voluto dal Ras della fossa.




Non è il primo tentativo che si fa in questa direzione. Già un annetto fa ci fu RealTube, molto simile
per realizzazione e obiettivi che però si trovò a chiudere in anticipo per poco interesse del pubblico all'iniziativa e per... mancanza di concorrenti (tra giudici e organizzatori erano invece una dozzina). Allora come adesso è innegabile la buona fede e la bontà di intenti che spinge a buttarsi in questa impresa. Purtroppo però, allora come adesso, il risultato non convince del tutto.
Tralasciando per un attimo l'idea di fondo del talent show su YouTube (di cui voglio parlarvi in conclusione), voglio soffermarmi sul (poco) che ho avuto modo di vedere ieri sera.
Il Ras visibilmente ci tiene al progetto e, altrettanto visibilmente, ci mette "anima e core" nel suo ruolo di conduttore. A volte però era visibile il suo imbarazzo nel dover gestire la cosa quando "usciva fuori dai binari". Secondo me non si aspettava che la live sarebbe stata così ostica e che fosse così difficile gestirne una con così tante persone tenendo sempre il polso della situazione. Per il futuro mi sento di consigliargli l'applicazione di Hangout che fa da cabina di regia e che gli permetta di regolare gli audio dei vari guest, in modo da non farsi "mangiare" dal resto dei partecipanti. È comunque una prima puntata e gliene va dato atto.


Rimanendo su un fattore tecnico la quantità video purtroppo non era delle migliori. La colpa non è assolutamente imputabile a chi ha organizzato il talent, ovvio, ma ha penalizzato molto la fruizione dei video dei concorrenti, rendendo a volte difficile la comprensione delle immagini e del suono. Non ho capito se vi era un motivo preciso per cui venivano riprodotti con la funzione cattura schermo e non con la pratica funzione interna a Google Hangout di riproduzione diretta dei video su YouTube.


Passiamo ora ai giudici: la parte più imbarazzante della puntata. 
Possiamo dire per cominciare una cosa fastidiosa ma sacrosanta? Per quali meriti, oltre a quello di aver preso parte all'ideazione del progetto, alcuni di loro sono giudici? Quali esperienze hanno su YouTube? Come possono giudicare il percorso di qualcuno (o peggio, indirizzare qualcuno a fare un determinato percorso) senza aver intrapreso con successo lo stesso percorso? Ovvio, l'Italia è un paese di allenatori di calcio mancati il lunedì mattina al bar dello sport...  Però è anche vero che se decido di andare ad un talent (anche se "alla buona" come Y-Factor) è perché voglio un giudizio e un aiuto di qualcuno che sia qualcosa di più di un semplice fruitore o di un avventore del bar dello sport. Vado a Masterpiece perché c'è De Carlo a leggere i miei scritti, a Masterchief  vado per fare assaggiare i miei piatti e avere i consigli di un Gordon Ramsay e Vado a X-Factor per entrare nella squadra di uno che ha avuto fortune alterne ma una cultura musicale mostruosa come Morgan e via discorrendo. L'immagine che mi salta in testa è quella di Chiedimi se sono felice in cui l'attrice professionista, provinata da Aldo, Giovanni e Giacomo per la parte di Rossana in "Sirano de Bergerak", alla domanda sulle sue esperienze precedenti risponde "io si, e voi?"





Tra tutti salvo solo il giovane Meazzano che, seppure non propriamente competente sul mezzo YouTube, quantomeno qualche cosa di sensato e di logico l'ha detto. O meglio, l'avrebbe detto se non fosse stato schiacciato perennemente dalla presenza dei colleghi più impegnati a dare di loro un personaggio più che un contenuto. È vero che anche Meazzano interpretava la sua "gimmick" di romano imperiale con tanto di tunica ricavata da corredo della nonna, ma la sua serietà ( anche nel chiedere ai colleghi di non parlare di aspetti tecnici pubblicamente ) era visibile.
la cosa che invece è stata presa paro paro dai talent (almeno per due giudici) è stata proprio la peggiore: la dinamica odiosa del gioco dei ruoli. Quella dinamica per cui c'è il giudice buono, quello secco e maleducato, quello sofisticato della fungia, quello che cerca le emozioni e te lo esprime con una frase finto profonda o che dice di cercare l'artista tutto tondo senza far capire bene cosa intenda. Sono caratterizzazioni volutamente estremizzate, mezzucci che gli autori dei format televisivi conoscono bene e utilizzano per far provare al pubblico maggiore empatia per il concorrente bistrattato. Tutto perfetto... Se sotto la patina artefatta dell'incazzuso c'è però un substrato di Ramsay che ne sa in ogni caso a pacchi. In Y factor invece avevamo giudici troppo preoccupati ad essere personaggi per poter dire qualcosa di credibile o perlomeno sensato. E quindi ecco il giudice BloodyMoonSky, troppo preoccupato a rimanere costantemente di tre quarti con il giubbotto yeah e a spammarsi a fine Live per poter dire qualcosa che sotto la frasetta figa avesse un qualche senso. Ma se il giudice Ned tutto sommato dice delle dimenticabili panzane (con quella spocchia che non si sa perché, non si sa per come ma ultimamente fa moda) le panzane indimenticabili sono quelle di Dellimellow.

Intendiamoci, sebbene con Domenico mi sia scontrato spesso e nonostante abbia un apertura di vedute al pari dell'amato Beppe, quando non si butta in provocazioni sterili atte ad attirare semplicemente l'attenzione su di sé, sa essere una persona intelligente e piena di giudizio. Domenica sera però nel poco che ho visto ha lasciato a casa quell'aspetto, interpretando il giudice personaggione e dicendo un mucchio di castronerie.
Visto che il buon Domenico (più per provocare che per convinzione) mi ha accusato in un post de l'occhio sul tubo di non portare fatti perché voglio distruggere a prescindere eccovi alcuni esempi.

Video di un duo comico. Il grandissimo inizia a sbottare e a chiedere seccamente di interrompere la visione... Prima che si arrivi alla gag comica del video. C'è troppa roba di questo genere su YouTube... E a Dellimellow non piace. Il responso è negativo.

Video di un ragazzo che fa pranks. Candid Camera ed esperimenti sociali. Roba nuova insomma. Il grandissimo non può che approvare l'esilarante e inedita Candid del chiedere l'ora. Con buona pace di Buster Keaton, Giacomo Ciccio Valenti... e della logica.

Video di un ragazzo che fa videorecensioni di fumetti. Purtroppo il regolamento impone per tutti i video (compresa quella tipologia di video, come le recensioni, che ci mettono un po' a partire) di vedere solo il primo minuto e mezzo. Il ragazzo (paragonato a Dario Moccia solo perché parla di fumetti) intavola un discorso che palesemente si prospetta più articolato e lungo e in cui, per pochi secondi, racconta qualche breve nozione sui personaggi dell'opera. Per il grandissimo non funziona perché "se voglio sapere la trama del fumetto vado su wikipedia": pollice verso.

Video di un ragazzo che fa effetti visivi. Non so se ci fossero limitazioni sul tipo di video ma il ragazzo propone uno Showreel dove appaiono vari spezzoni dei suoi progetti. Una summa della sua opera. È una mossa intelligente, visto che verranno visionati solo 90 secondi e che difficilmente in un video del genere si arriva al dunque in 90 secondi. Se poi contiamo che un ragazzo (probabilmente molto capace) è stato cassato perché il suo discorso su Adventure Time era più articolato di un minuto e mezzo ci si chiede perché non abbiano fatto anche gli altri questa scelta. Per Dellimellow però questa non è una mossa intelligente... È una mossa furbetta nell'accezione peggiore che il termine possa avere. Un cheat, quasi un imbroglio... Ed è per questo (non tanto per la capacità effettive del ragazzo) che il grandissimo da il suo beneplacito.

( questo nei tre quarti d'ora che ho visto io)

Da Dellimellow nonostante tutto mi aspettavo di più. Fraffrog e Supergianlu non classificati. La prima poco convinta secondo me, molto pesce (pardon, rana) fuor d'acqua e, secondo me, con un "chi me l'ha fatto fare?" in impact 72 stampato nel cervello. Il secondo invece involontariamente anonimo e poco incisivo.

C'è poi una cosa poi, tralasciando il discorso sulla mancanza di competenza, che non mi è molto chiara (ma che secondo me non è molto chiara nemmeno ai giudici): si deve promuovere quello che si ritiene possa piacere su Youtube? O si vota quello che ci piace? O si ha la presunzione di pensare che quello che ci piaccia automaticamente funzionerà su youtube? Lo chiedo perché a volte si faceva davvero fatica a capire come i giudizi venissero dati e quanto venissero dati per gusto personale o per ragionamento su cosa possa funzionare. Io non sono amante di un particolare tipo di video comico/trash, ma ne riconosco la capacità di attirare un  massiccio pubblico adolescente ( una delle fasce di età più numerose e fedeli sul tubo)... Siamo sicuri che questo ragionamento sia stato applicato?
Un'altra cosa che non convince, sempre tralasciando il discorso sulle competenza generali di Youtube, è quello sulle competenze specifiche. Su youtube c'è tutto e il contrario di tutto. Come può una persona che, ad esempio, non è pratica di fumetti e di recensioni giudicare chi ne parla? O chi fa gameplay? Tutto di youtube va bene per tutti? Realtube per quanto finito male si proponeva questa "settorializzazione"... C'è anche su Y factor e me la sono persa io? 

Infine una riflessione sulla struttura a talent in se, perché non mi convince, perché non mi ha convinto nemmeno su RealTube e perché temo, nonostante la buona volontà e le buone intenzioni, non mi deluderà mai.Il talent show funziona molto bene in televisione perché è una esemplificazione dell'american dream, una favola a lieto fine in cui il nostro riesce grazie alla tivvì ad arrivare a far parte di un mondo semi-inaccessibile come quello discografico o culinario o letterario in cui, con le normali strade, non ce l'avrebbe mai fatta. 
...youtube è diventato questo? Siamo arrivati a dover fare un talent (che, seppur seguito, è una goccia nell'oceano tubico) per poter sperare di avere attenzione verso i nostri prodotti? Purtroppo io la penso come uno dei ragazzi che ha commentato nella pagina fan di Y factor: implicitamente questo è la negazione di internet che non è una casa discografica, non è una casa editrice ecc.. Ovvio, le magagne sono anche sul tubo e sarebbe stupido negarle. Ma è questo il modo migliore per cercare di emergere?

È una domanda retorica...

P.s: nessun commento sulla chat totalmente lasciata in balia dei troll e degli zeb finti.

18 commenti:

  1. Non posso rispondere per altri quindi risponderò per me setesso.

    Per prima cosa dico che come a X-Factor la gente si fa giudicare da Simona Ventura e a MasterChef si fanno giudicare a livello culinario da Bastianich anche un BloodyMoonSky può giudicare video su youtube in base al suo gusto e secondo il suo personaggio, inutile dire che la gente se segue la faccenda e per i giudici (per giudizi e dinamiche) e attraverso loro poi scoprono i concorrenti, io infatti per la prima puntata (che è stata meno di una beta) mi aspettavo che si sarebbero potuti coinvolgere di più i concorrenti, fargli domande, bastonarli, metterli in difficoltà anche per far emergere la loro personalità perchè quella conta quasi quanto i video.

    Detto questo ti parlo di come ho interpretato il mio ruolo, io sono un creatore di contenuti, una persona curiosa ed un utente appassionato di youtube, vedo davvero tanti video e mi esprimo sia in apprezzamenti che giudizi negativi, quindi sono consapevole che nonostante bocciassi per mio gusto un Muniz sono consapevole che al pubblico piacerebbe, quindi per quanto mi riguarda (soprattutto in questa fase) ho voluto mandare avanti le cose interessanti e le cose che genuinamente mi hanno strappato un sorriso, io so che c'è un partecipante che spaccherà, potrebbe davvero arrivare a numeri americani, e nella mia testa lui è il vincitore perchè vince la qualità, l'originalità e la capacità di piacere al pubblico, so chi è perchè fui tra i primi a scoprirlo e lo scoprirete anche voi, per farti capire potrebbe essere a livello di quello che fa i disegni realistici dei pacchetti di patatine, quando lo vedrai impazzirai.

    Insomma, per me è chiaro che verranno fuori dei pezzi grossi e che sfonderanno senza essere trash, populisti, generalisti ecc, se blocco quei ragazzi è perchè acnhe su youtube se dopo 20-30 secondi di un video che negli intenti dovrebbe far ridere ma non ci riesce, anxi, fa piangere, li blocco, questo è lo show, questo è youtube.

    Io sono un recensore manga e uno dei massimi esperti della somma opera di Eiichiroo Oda, ho fatto dei video su One Piece che ritengo tra i migliori di tutta Youtube Italia senza raccontare trama o stare a dire come si chiamano i personaggi, so cosa funziona e non in quel campo e so come funzionerebbe una cosa che in teoria non dovrebbe funzionare (il video su One Piece di moccia è terribile ma ha spaccato per la personalità sua), quindi ritengo di non aver sbagliato i no, forse ho sbagliato un paio di si

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    1. Giuro, non ho capito metà del tuo discorso. Ma non per i concetti, eh. Per la sintassi.

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    2. Onestamente ho capito poco pure io

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    3. secondo me il video di Moccia non aggiunge nulla di nuovo e non dice niente di che per gli appassionati del manga,però(per com'è l'intento di Dario e del suo canale in generale) per quanto sia un video minore riesce ad appassionare all'argomento One Piece più di video come i tuoi o di altri esperti che però difficilmente interessano chi il manga non l'ha mai letto.Sono video con funzioni diverse e non paragonabili secondo me,nonostante Moccia abbia fatto molti video migliori,questo è indubbio

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    4. E' questo il problema dei tuoi video su One Piece, tu dai dei tuoi pareri (basati su interpretazioni MOLTO discutibili),che non aggiungo niente alla visione dell'opera e senza appassionare l'utente che magari, non leggendo questo fumetto, si voleva avvicinare ad essa. Invece Dario con il suo video, ma più in generale con i suoi video, cerca di invogliare l'utente ad acquistare il fumetto, colpendolo con la passione con cui ne parla...
      P.S. Fare la maggior parte di video (riguardanti One Piece) dove dici "Sanji è il più forte di tutti e spacca i culi" non è proprio da massimo esperto di suddetta opera (anche se so benissimo che sei sarcastico quando lo dici)
      P.P.S. Quando un Tizio Qualunque (in tutti i sensi) fa una critica sulle competenze dei vari giudici uno dovrebbe,secondo il mio modestissimo parere, staccarsi dal personaggio e dare una risposta seria.

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    5. Il Massimo Esperto di One Piece in Italia, ma la sintassi l'hai lasciata da qualche parte, forse a Punk Hazard

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  2. A me fa parecchio ridere che si parli sempre dello sfacelo della TV italiana e poi si cerca di creare un Talent Show sul tubo XD. Tra l'altro con i giudici personaggi, esattamente come quello schifo di X Factor. Loro poi si giustificano dicendo "Eh, ma altrimenti il pubblico si annoia" ahhhhhhhhhhhh allora abbiamo capito tutto -_- inviterei queste persone, se vogliono continuare con questa buffonata, a smettere per lo meno di sproloquiare sullo sfacelo della televisione italiana, se non altro per un discorso di coerenza. Ciò che tutti speravamo era che Youtube fosse l'alternativa da cui ripartire, ma la gente preferisce trasformarla in una copia della televisione, con gli stessi siparietti, gli stessi teatrini e a quanto pare con gli stessi programmi. Se poi il discorso è quello di far crescere la community mi viene ancor più da ridere. Sarebbe molto più efficace se tutti gli youtubers "grandi" facessero almeno una volta al mese un video dove consigliano qualche canale che reputano interessante (cosa che molti già fanno più di una volta al mese anche se nessuno ne parla perché non fa "marketing" parlare delle cose belle).

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    1. X-factor è una delle cose di maggiore qualità della tv, quindi non capisco perchè non prendere spunto da una cosa così bella

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    2. X Factor è una buffonata. Se devi fare un contest sulla musica non puoi basare il 50% del giudizio sui gusti del pubblico (o vogliamo credere che tutti quelli che votano siano musicisti?) che poi va a scegliere inevitabilmente il più simpatico o il più carino. Non lo dico tanto per, ho seguito le edizioni passate ed ho visto scartare tanta gente meritevole perché non aveva la faccia o non era abbsatanza simpatica. È come il Grande Fratello però con la musica. E poi vogliamo parlare dei giudici? spiegami cosa c'entra Simona Ventura con la musica. Saresti più credibile te a fare il giudice a una mostra di cavoli

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    3. E cosa c'entra? secondo il tuo ragionamento allora non avremmo mai dovuto conoscere Steve Wonder, Charlie Parker, i Pink Floyd e chissà quanti altri gruppi\artisti storici che non erano né il massimo della bellezza né il massimo della simpatia. Io se compro un CD lo faccio per sentire la musica, mi frega poco di come è fatto chi suona o canta. Se ci dovessimo basare sulla simpatia allora Mozart era un idiota stronzo e Jovanotti è il più grande cantautore del 900 XD

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  3. Non voglio giudicare Y-Factor perché non l'ho visto e non credo che lo guarderò perché sono abbastanza "allergico" ai Talent Show (sia quelli belli che quelli brutti), ma anch'io mi pongo questa domanda: Chi è che giudica la qualità dei video? Chi lo dice se questi video sbarcheranno il lunario o no? Io credo che gli "unici competenti" nel settore sia di chi li guarda e di chi interagisce nei commenti sia in positivo che in negativo.
    Poi da quel che ho capito si giudica da un video solo, ma se guardassimo i primi video dei youtubers famosi quanti avrebbero detto «Questo è forte, farà "carriera"!»?!?
    Finisco lasciando un mio pensiero: il bello di YouTube è quello che potrebbe essere un'alternativa alla TV, ma se YouTube comincia ad assomigliare sempre di più ad essa credo che io e molti altri diremo: «Bye bye YouTube, bye bye youtubers (vecchi e nuovi)!».

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    1. Hai colto in pieno!!! Youtube non è come la televisione, dove appena ci sono i soldi si dice PRONTI E VIA. Youtube è un viaggio, un processo di maturazione. Ci sono youtubers partiti in maniera mediocre che poi sono diventati fenomenali (Dario Moccia) ed altri che sono partiti alla grande ma poi non hanno rispettato le aspettative (Dannyhyena). Non si può giudicare solo un video, anzi, pochi secondi di un video. Così come non si può giudicare una serie tv da una sola puntata. E sotto questo aspetto è oltremodo divertente constatare che i pro Y Factor dicano "È solo la prima puntata, non potete giudicare, sarebbe superficiale", senza rendersi conto che l'intero format che stanno portando avanti si basa proprio sulla superficialità -_-

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  4. Y factor soffre do gravi problemi.
    il primo è il modo di trattare i concorrenti in quanto per me un minuto di video non è sufficiente per capire lo stile di uno youtuber,che si parli di fumetti,di italiani all'estero o di videogiochi.
    altro problema,che si collega a quello precedente,è la fretta:la prima puntata infatti sarebbe durata più del previsto ma per me è durata poco.
    le live adesso possono durare molto di più di prima quindi perché limitare a poco meno di tre ore una diretta che ha inoltre sofferto molto il terzo problema di Y factor:l'assenza più che totale di organizzazione.
    la Tv potrà essere per chi sta su youtube la merda più merdosa che c'è ma li i programmi vengono preparati,a differenza di y factor che non può.essere salvata dalle visualizzazioni(che ha fatto più grazie agli haters che ai fan)e dalla forza di essere un programma che si costruirà nel tempo grazie al feedback,perché per dire cose di questo tipo dovrebbe esserci un prototipo già pronto di format che y factor non è riuscita a creare

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  5. Non condivido...
    Anche se il format è simile a quello della TV, l'ambiente è diverso... Pur avendo lo stesso contesto, cambia il cotesto e di conseguenza tutto il modo di porsi. Dal mio punto di vista, l'idea non solo è ottima, ma Rivoluzionaria, e non sono uno che usa questo termine facilmente. Quello che manca su youtube è la capacità di porsi rispetto a uno strumento come il Live.... viene usato in modo improprio e dilettantistico, e il progetto in questione non fa eccezione... Un idea simile, ma gestita nel modo adeguato, farebbe parlare, magari anche aggiungendo integrazioni con altri social, mi riferisco a Twitter in particolare, data la maturità degli iscritti... ma questo è un altro discorso. Per quanto riguarda la facoltà di giudizio dei giudici, viene accettata quando si decide di aderire a tale progetto, quindi è un punto nemmeno da discutere.

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    1. È un punto da discutere ECCOME invece. Perché ora che si è capito come funziona, voglio proprio vedere quanti accetteranno di sottoporsi al giudizio di gente che non capisce nulla del proprio format. È un po come se io fossi uno scrittore e chiedessi a uno chef di valutare il mio lavoro. Idea rivoluzionaria? ahahahahahahahahahahahahahahahah

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    2. certo, idea rivoluzionaria... se gestita bene potrebbe essere il punto di svolta per la piattaforma. Il Live fatto in un certo modo, con una scaletta, un format chiaro, con regole chiare e paletti ben definiti, potrebbe essere importante a prescindere... Il giudice dice che il video non va bene, ma chi lo vede ha una sua testa, si potrebbe far votare il pubblico da casa etc etc... Le possibilità sono immense, e comunque mi sembra la direzione giusta... Ovvio che oltre alle idee servono dei dev che codano quello che ti serve, serve chi si occupa della regia, mica puo fare realmente tutto il "conduttore"... Una cosa fatta bene insomma, pensata e spiegata in modo chiaro, con uguale tempo per la visione (decente) dei video, ogni concorrente dovrebbe avere tipo 180 secondi per presentarsi etc etc

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    3. Più che altro penso che l'obiettivo dei concorrenti - proprio perché sanno come è composta la giuria - non sia tanto quello di ricevere un feedback "autorevole" e/o competente sul proprio lavoro, quanto quello di guadagnare visibilità: visite generaliste da cui ricavare (eventualmente) un proprio pubblico.
      Per un concorrente suppongo che il potenziale del format sia tutto qui: nella possibilità di farsi vedere dalla somma dei followers dei giudici.
      Non credo che un makeup artist o un videomaker possano veramente bearsi o struggersi per i sì e per i no di chi fa vlog o gaming; in questi casi forse conviene spammare ClioMakeUp o i Licaoni e sacrificare un primogenito a Satana nella speranza di essere cagati :P .
      Ovviamente potrebbe essere diverso il caso di chi fa illustrazione, vlog, videogiochi o comunque si occupa di una nicchia coperta dal parco giudici, ma sarebbe oggettivamente impossibile assicurare uno "specialista" per ogni possibile ramo. Forse si potrebbe sfruttare in questo senso la carta dei giudici "guest star"... ma mi sa tanto che è una di quelle cose più facili a dirsi che a farsi.

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