venerdì 17 gennaio 2014

CINQUE MOTIVI PER CUI SUPERIOR SPIDER-MAN È UNA GRAN FIGATA!

Probabilmente nello scrivere questo post sono fuori tempo massimo visti i recenti spoiler a cui è sempre più difficile sfuggire. Nonostante tutto però, voglio condividere con voi le mie personali motivazioni per cui Superior Spider-Man, la nuova testata ragnesca che, da pochi mesi (in Italia, visto che in America è da più di un anno in vendita) ha preso il posto della classica Amazing Spider-Man è una figata atomica!

Ciao ciao, costume Superior molto molto ispirato agli sketch di Alex Ross per il film



Non è stato solo un semplice cambio di titolo o uno dei tanti reboot , brand new day e cazzate del genere. Come ormai sanno tutti quelli che hanno letto Amazing Spider-Man #700 (su Spider-Man #600 in Italia) Peter Parker è morto all'interno del corpo decadente del Dottor Octopus e, quest'ultimo, ha preso possesso dell'arrampicamuri, promettendo a se stesso e allo spirito morente dell'avversario di diventare, per l'appunto, uno Spider-Man migliore, superiore.

La cosa ha indignato i soliti leoni da tastiera e i puristi di sta ceppazza che, in alcuni casi, sono arrivati addirittura a minacciare di morte il buon Dan Slott, artefice di una storyline ideata e pianificata almeno 100 numeri di Amazing prima.  La mossa in effetti è stata azzardata: sostituire il protagonista della testata con il suo peggior nemico che ne usurpa corpo, poteri e vita privata...eccheccazzo ci volevi pure tirare un calcio nelle gengive?

nella foto, Dan Slott dopo una lezione di marketing da Dellimellow (titolo della lezione: "Anche gli haters  ti fanno fare visualizzazioni")


Nonostante i suddetti puristi della ceppa vi abbiano convinto che questo è la solita cazzata sensazionalistica che snatura il personaggio bla bla bla la continuity non la rispetta nessuno bla bla bla i treni arrivavano in orario...Superior ha saputo ridare nuovo interesse verso la figura di Spider-Man. 

Eccovi quali sono, per me, le motivazioni di questo piccolo capolavoro.


1) Bye bye Peter!
il Peter di Steve McNiven. Che altro vi posso dire?

Peter Parker probabilmente è il supereroe che crea più empatia e istintivo affetto da parte del lettore. Batman è qualcuno che probabilmente vorremmo diventare ma che, altrettanto probabilmente, non diventeremo mai. Peter invece (e mi sono accorto mentre scrivevo che, a differenza di Batman, mi viene da chiamarlo con il suo nome di battesimo) è quello che siamo stati, che probabilmente siamo tuttora e che potremmo diventare se fossimo solo un pochettino più diligenti. E così come ognuno di noi, Peter lotta nel suo piccolo per fare il meglio che può. E così come ognuno di noi, a volte sbaglia e a volte fallisce. È uno de casa insomma. Uno che non ti guarderebbe dall'alto al basso, insomma. (vuoi mettere invitare  quel perfettino di Superman a cena che, magari non te lo fa notare apposta ma dio, quanto è odioso quando ti racconta come ha sconfitto Luthor?)
Ma proprio per questa sua aria "familiare" stava rischiando di diventare scontato, la sicurezza che non ci toglierà mai nessuno (e se ci provano con cloni e quant'altro gli cioncano le mani!) c'era bisogno di uno shock, di un qualcosa che rendesse la figura a cui tutti siamo affezionati meno certa e sicura. E queste sicurezze sono state spezzate da Slott  in un modo estremamente traumatico e allo stesso tempo, estremamente in linea con il personaggio: Peter perde lo scontro della sua vita e per la sua vita. Così come non riuscì a impedire (anzi, involontariamente provocò) la morte della sua amata Gwen. Anche nel suo allontanamento dalla serie Peter ci risulta umano e vicino a noi. Lunga vita al supereroe più umano di tutti... ma soprattutto

2) ... Lunga vita, Doc Ock!

Di contro abbiamo Otto Octavius, il primo avversario che riuscì a battere e ad umiliare l'Uomo Ragno. Un personaggio ben più complesso di quanto possa sembrare vedendo il paciarotto in calzamaglia verde e caschetto untuoso. Un personaggio che con il suo antagonista ha tutta una serie di parallelismi ben più marcati di quelli che potrebbe avere con Goblin, la sua nemesi storica. Un personaggio che, purtroppo, non vedevo caratterizzato in maniera decente dagli anni '90 e, per la precisione, da La Tela della morte, la saga pubblicata in italia su L'Uomo Ragno #182 (che è anche il primo albo che comprai di Spidey, 19 anni fa.) In quella saga Peter, morente a causa di un virus iniettatogli dall'Avvoltoio, si trovava tra le cure proprio di Ock che, pur di non perdere il valoroso avversario, fece l'impossibile.

Al di fuori delle battute sceme che si potrebbero fare sulla respirazione bocca a bocca di Ock a Peter...quante volte avete visto un cattivo arrivare a tanto pur di non perdere il suo prezioso avversario?


Una volta guarito Ock chiamò la polizia per farsi arrestare e permettere a Spidey di riprendersi per il prossimo scontro (purtroppo poi il suo piano non andò a buon fine visto che Kaine gli spezzò il collo... ma questa è un'altra storia) Dopo quella storia, purtroppo, il vuoto. Tante apparizioni ma poche degne di nota (un guizzo di Jenkins, un altro di Straczynski, una vaccata di Millar e così via). Fino a Dan Slott. Anche qua Slott si dimostra rivoluzionario e, allo stesso tempo, estremamente rispettoso della psicologia dei personaggi, mostrandoci come Otto percepisca se stesso: un eroe mancato, un incompreso che può spaccare i culi e ottenere stima e rispetto, ma che non ci è mai riuscito per il fato avverso. E Slott riesce benissimo a mostrarci i tentativi di rivalsa di Ock, evidenziandone sia le caratteristiche "classiche", sia gli aspetti che derivano dall'essere il nuovo Spider-Man. Il miglior Octopus da almeno vent'anni. E scusate se è poco.

3) un nuovo Spidey.

Ok, c'è Miguel O'Hara, lo Spider-Man del 2099...
Ok, c'è Miles Morales, lo Spider-Man in carica nell'Ultimate Universe...
Ok, c'è stato Ben Reilly prima e il succitato Kaine ora ad indossare il manto del Ragno Rosso...
Ok, c'è stato pure un tizio che si chiamava Ragnocidio, dio bono (e non scherzo!)...

nella foto, Ragnocidio: un clone di Peter mezzo pazzo e mutaforma!


Però nonostante tutto, possiamo raccontarcela quanto vogliamo, siamo abituati a vedere solo Peter come Spider-Man. I personaggi citati sopra sono tante piccole variazioni di un tema e di un modo di agire ben definito (eccezione forse solo per Kaine che però, stringi stringi, è un clone di Peter). Superior Spider-Man è la prima occasione che abbiamo di vedere l'Uomo Ragno "ufficiale" agire in un modo diverso da quello usato da Peter. Il nostro eroe aveva sempre usato un approccio diretto e "semplice" ricorrendo al suo genio solo in caso di emergenza. Octopus invece agisce come un vero e proprio ragno, tessendo una enorme rete (pardon, tela) informativa di Spider-Bot che fanno riferimento di ogni mossa falsa al grande ragno al centro dell'ordito. E come ogni ragno che si rispetti, uccide!

Povero Gale Boettigher... pardon, Massacro.


Un cambio di visuale forte e interessante da vedere, soprattutto, per vedere come tutto, anche nella vita civile dell'eroe può evolversi...o crollare!


4) La storia, prima di tutto.

Perché c'è una cosa che i fissati di sta ceppazza non potranno negare di Superior: è una testata scritta BENE! La trama è divisa in tanti piccoli archi apparentemente non legati tra di loro che portano però in maniera né troppo lenta né troppo forzata ad una conclusione ben definita. Da parecchio le trame di Spidey non sembravano così ben definite e così poco forzate. E a questo aggiungiamo una bella dose di misteri, dinamiche tra comprimari interessanti, dialoghi divertenti e spruzzate di storia classica (ragnesca, of course) qua e là per condire. Concludiamo poi ricordando che ai disegni c'è un un trio assolutamente di tutto rispetto come quello Ramos/Stegman/Camuncoli e... che cosa volete di più dalla vita da una testata regolare?

5) Peter torna!

Se è uno spoiler è probabilmente lo spoiler meno spoileroso della storia. Per quanto Superior sia una figata, ha scritto nel suo DNA di non poter durare per sempre. E come sicuramente i più smaliziati possono immaginare... L'Uomo Ragno è Peter e Peter, inevitabilmente, tornerà. Ma questo non deve scoraggiare a prendere in mano la testata. Il bello di supereroi come Spider-Man e Daredevil non è la vittoria, ma il rialzarsi dopo una caduta. E se la caduta è rovinosa come quella in Born Again  di Miller/Mazzuchelli per il Cornetto o come quella in Amazing #700 per Spidey, il rialzarsi sarà proporzionalmente epico. Così come è estremamente divertente vedere come ogni numero di Superior sia un piccolo tassello verso la rovinosa caduta di Ock e per l'inevitabile, trionfale ritorno di Peter Parker, rinvigorito dalla pausa, meno scontato e amato in maniera immutata.






12 commenti:

  1. Sono d'accordo. Chi si indigna per un cambiamento così drastico sbaglia. Cioè se non provi a farle su una serie di comics americani ste cose dove le fai?

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  2. grazie a te Tizio mi sono deciso a comprare spiderman, approfittando appunto del reboot e dopo aver letto qualche storia classica e imperdibile (vedi back in black), ho iniziato a comprare superior spiderman e nonostante io sia un mega-fan di peter, prima che di spidey, ho trovato geniale la testata proprio come te

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  3. Complimenti Tizio, bellissima prosa :) spero che nel tuo lavoro questa qualità venga sfruttata! (So che lavori "alla Rai" ma non so la tua esatta mansione). Rinnovo i complimenti, sarò in attesa del prossimo Blog ^^

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  4. ma la gente non ha fiducia è prevenuta, come quella storia di Brian Griffin, vedi una cosa epocale e non ti viene per un attimo in mente che possa essere temporanea, no, bisogna subito aprir bocca e protestare, fatto sta che Spiderman non poteva che avere una messa lucido perfetta dopo una saga così intrinseca di colpi di scena, una storia surreale che ha tenuto occhio spalancati a vedere a cosa avrebbe portato e sono sicuro che anche quelli che l'hanno aspramente criticano non sono riusciti a distaccarsene, alla fine è sempre così!

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  5. Per la "vaccata di Millar" ti riferisci a qualche numero in particolare di Marvel Knights Spider-Man?
    P.S. Ti piace lui come scrittore?

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  6. Superior è il miglior rilancio di MarvelNow ed è la migliore serie Marvel ora.
    Peter però ci serve

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  7. Assolutamente d'accordo tizio soprattutto con il punto 5 o appena visto spoiler spidey forse e il green goblin forse è quindi lo scontro sarà epico oppure si pensa che sia il simbionte a riportare la memoria di peter nel suo corpo grande tizio ciao

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  8. posso solo dire che era da tempo che non aspettavo il numero successivo di una serie Marvel con tanta impazienza ed il merito và all'ottimo Dan Slott che ha saputo creare una trama ad orologeria che esploderà quando tutti i tasselli saranno collocati nella loro giusta collocazione. un plauso và anche alla Marvel che per una volyta ha dimostrato coraggio e lungimiranza.Peter tornerà, ma sarà un personaggio più complesso forte di un'eperienza che lo avrà reso a sua volta sicuramente " superior".

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  9. Nulla da dire, semplicemente una saga perfetta! Con doc ock è sempre tutto una sorpresa e comporta talmente tanta curiosità che non si aspetta altro che l'uscita successiva, e di conseguenza la prossima avventura. Totalmente d'accordo tizio, Superior 10+

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  10. Beh, tanto, io, quando fanno i cambiamenti ''storici'' all'inizio mi incaxxo parecchio, ma dopo tipo una settimana già mi è passata. Cioé, quando ho scoperto che hanno ammazzato Peter Parker nell'universo Ultimate mi sono girate un pò... Però, poi ho letto Miles Morales e mi è è piaciuto. Sono rimasto male quando hanno fatto ASM 700, ma poi, ho trovato SSM decisamente figo! E pensare che prima di leggere SSM ODIAVO Dan Slott come scrittore. Però, capperi, io speravo che la testata arrivasse almeno fino al numero 50 prima di rilanciare Amazing....

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  11. Non posso che essere d'accordo: non sono un purista, eppure anche a me erano girate alquanto quando ho appreso che Peter sarebbe morto.
    Eppure, Superior Spiderman mi garba parecchio, e del pari oggi mi infastidisce pensare che sia una trovata a tempo.
    Semmai, la cosa che non ho mai apprezzato dei fumetti americani è il non aver mai un punto d'arrivo, una conquista che sia vera ed effettiva, che lasci l'eroe al posto d'onore che, dopo anni ed anni ed anni si è (si dovrebbe essere) conquistato. In questo ho sempre apprezzato un tantino di più i manga che, per lo meno, hanno un inizio e hanno una fine (Guyver e Bastard!! non fanno testo, lalalalalalanonvisento).
    Non dico che una testata qualunque della Marvel debba chiudere con un happy end, ma almeno non dare sempre l'impressione che appena un eroe raggiunge ciò che desiderava zak! te lo portano via.
    Insomma, a tratti un punto d'arrivo sarebbe anche una bella variazione sul tema.
    Tornando a noi... speriamo che il ciclo di Superior, se proprio deve concludersi, possa essere all'altezza delle premesse stupende che ha creato.

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  12. a cuore mi viene da dire che è una cialtronata mettere doc ock nel corpo di peter parker, però dall'altra parte la cosa ha delle potenzialità assurde. Tanto non è che si voglia cancellare il vecchio ragno o sminuirlo, quindi la prendo come una bella novità (anche perchè, sto leggendo la serie classica, sono al numero 235 mi pare, ed è tutto un minisage e saghette, dove però pochissimi eventi lasciano veramente il segno negli avvenimenti successivi, quindi se ogni tanto vogliono innovare con un'idea impopolare ma potenzialmente esplosiva che ben venga).

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