lunedì 6 gennaio 2014

Lettera aperta ai miei haters di Ask

Quando ho pensato per la prima volta a come volevo stendere questo post, non nego che avevo intenzioni e toni molto più "cattivi", volevo che fosse un semplice e liberatorio togliersi i (tanti) sassolini dalla scarpa. Ho deciso però all'ultimo di fare qualcosa di diverso. Conversione dell'Innominato? Postumi del Natalesiamotuttipiùbuoni? Semplice buonsenso? Non lo so. 

Comunque sia...



Chi mi conosce (ma anche chi non mi conosce troppo) sa quanto di animo sia molto "battagliero" e polemico. E di come questo non tenermi le cose e il mio non lasciar correre e "attaccarmi" per ogni cosa mi abbia creato problemi all'interno del mondo virtuale e, indirettamente (leggasi: mal di pancia, nervoso...) nella vita reale. Anche questo post ne è la dimostrazione in fondo, no? In ogni caso, il 90% dei flame che mi hanno visto protagonista non sono MAI stati per attacchi diretti al sottoscritto ma per il mio intervenire a difesa di chi ritenevo attaccato ingiustamente o di chi, secondo me, aveva subìto un trattamento poco corretto.

E quindi va da sé che questo mio essere il rissoso che non lascia correre e che risponde alle provocazioni (pur rendendosi conto che sono provocazioni e che si fa il gioco delle persone cattive) poco si sposa con Ask e, soprattutto, con una delle peculiarità di queste piattaforma: l'anonimato.

Io non ho pregiudizi verso Ask (che può essere utilizzato in maniera molto interessante al di fuori dell'aumento dell'ego di chi riceve le domande) e non ne ho sull'anonimato in sé (io sono per il "nulla da nascondere, nulla da temere", ma posso capire che ci sia chi preferisce essere riservato). La cosa che mi fa rabbia è l'utilizzo sbagliato dell'anonimato che si fa in rete, insultando nei modi più cattivi e gratuiti persone che hanno fatto il grave sgarbo di non essere congeniali ai tuoi gusti e alle tue idee.

"ma è quello il gioco di Ask! Ci devi stare!"

No. Il fatto che io possa avere una macchina che va ai 250 km/h non implica che io la debba usare a tavoletta in un parco di bambini. Il fatto che io abbia un coltello non implica che io lo debba usare per sgozzare il primo che mi passa davanti. Uno strumento che può fare del male non deve essere usato necessariamente e solamente per il male. Anche perché al sottoscritto, un insulto e una cattiveria possono colpirmi in un range che va dal "chissenefrega" al "cazzo che stronzi però! Che ho fatto per meritare sta cattiveria!" (sì, sono scemo ma anche l'insulto di chi non ha il coraggio di mostrarsi può ferirmi in determinate circostanze), ad altri (vedi il caso della 14enne che si è suicidata perché non pronta e non tutelata dalla cattiveria che l'anonimato su Ask può riservare) può fare ben di peggio. E il fatto che io o altri abbiano un briciolo di (con tante virgolette) "notorietà" in più, non toglie che siamo, nonostante tutto, persone.

E quindi dici "sai che c'è? Io di stare in un sito dove lo scopo è insultare le persone solo perché non la pensano come te e farlo da vigliacchi non c'ho voglia" e quindi prima togli la possibilità agli anonimi di commentare (con buona pace dei poveri cristi che sono semplicemente riservati o che, come spesso accade, non hanno sbatti di farsi un account Ask) per poi disinnamorarti completamente della piattaforma. Anche se, oggettivamente parlando, sono molti di più quelli che ti ammirano di quelli che ti dileggiano. E questi ultimi sono pochi, sempre gli stessi e riconoscibili per modo di scrivere e per le locuzioni utilizzate. E il pensiero ti ricade, ogni tanto, e ti chiedi "cosa potrò aver mai detto o fatto di così cattivo nella mia permanenza su YouTube o su Internet da meritare cattiverie che io probabilmente non riserverei nemmeno al mio peggior nemico? Avrò parlato male di un fumetto che ha formato la loro vita adulta? Avrò espresso la mia in maniera un po' troppo veemente in ambito politico? Gli avrò messo sotto la madre con la macchina?" Poi ti ricordi che non guidi da qualche anno e quindi, almeno l'ultima, la togli.

Poi, come chiunque abbia ricevuto almeno una cattiveria anonima nella sua vita, ti chiedi che tipo sia l'anonimo commentatore. È un ragazzino non ancora maggiorenne, con la smania di radicalizzare qualsiasi sua idea, soprattutto su internet? O un insospettabile studente universitario di buona cultura che, di nascosto, sfoga la sua rabbia verso il personaggio di internet? Chiunque possa essere, di sicuro, proprio per il disprezzo che ti dimostra, non ti ritiene tanto furbo. O perlomeno, non abbastanza furbo da capire chi possa essere.

...e invece scemo del tutto ancora non sono e riesco con strumenti non troppo superiori a quelli che i motori di ricerca forniscono a capire chi sono alcune delle persone che tanto ti disprezzano. Persone poco più piccole della tua età, non ancora ascrivibili al genere dei "bimbominkia" che ci piace pensare sapere dietro la tastiera. Persone con cui magari condividi interessi, persone insospettabili che vedi abbracciate a tuoi "compagni di ventura" su Youtube in foto di facebook. Persone che non si capacitano di come un genio come Yotobi possa essere amico di quel Tizio Qualunque. Che (giustamente) si lamentano di qualche mia risposta acida su Ask (avete ragione, a volte può capitare una risposta meno felice di altre) ma che per "punire" ti mandano ben di peggio. Persone che vorrebbero venire a "menamme"...ma che poi sfogano questa voglia di venire a menarmi scrivendo cattiverie su Ask in maniera anonima (trovo solo io un leggero controsenso?)

E quindi ai due Andrea, a Fabiano, a tutti coloro a cui, viva dio, non vado a genio e di cui non so ancora i nomi, che parlano di come (cito a memoria) l'ameba possa sentirsi rinfrancata vedendomi o che ritengono sia sport nazionale insultarmi (anonimamente, non sia mai) chiedo senza rabbia di fare un passo oltre. Avete avuto modo di dirmi in maniera crudele il vostro punto di vista sul sottoscritto. Che l'abbiate fatto credendoci o con lo scopo di ferirmi e basta poco sposta. Mi chiedo però se potete in privato o di persona (non tramite Ask, visto che non conto di utilizzarlo più), argomentare le vostre posizioni sul sottoscritto in maniera palese, in modo che, se ci sono stati errori da parte mia nel mio lato "pubblico", si possano discutere in maniera civile e, soprattutto, adulta. Io dal lato mio posso metterci che ho parecchi difetti caratteriali. Sono scorbutico, non lascio correre, sono polemico e talvolta ho lasciato che fosse l'istinto e non la ragione a dettare il tono del mio modo di fare. Se la vostra intenzione è quella di una critica costruttiva vi sto dando il modo di farla.

Se non era quello lo scopo...pazienza.

Buona serata

Francesco



13 commenti:

  1. Ottimo post come gli altri, devo dire che anche io mi rispecchio molti in alcuni tuoi comportamenti (non lascio correre, sono polemico).

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  2. Azz aspettavo un tuo commento sull'ultimo video di Dellimellow "contro" Yotobi XD. Su Ask, mi dispiace, non posso aiutarti ne esprimere un parere perché non l'ho mai utilizzato e non ho intenzione di farlo

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  3. Grandissimo Rrancesco! Anche io sono molto diretto e polemico e spesso a scuola ne pago le conseguenze. Questo è il mio carattere e preferisco mille volte dire come la penso rispetto all'abbassare la testa e fare finta che vada tutto bene, semplicemente per non "pestare i piedi" a qualcuno. Grandissimo atto di umiltà l'ammettere che puoi aver sbagliato e il chiedere di argomentare le loro posizioni ma, ahimè, temo non succederà. Mi spiace che ultimamente il web si stia riempiendo di ragazzini che si credono dio solo perchè hanno l'iphone o semplicemente perchè sono dietro uno schermo...

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  4. Ciao, è la prima volta che ti leggo e inizio subito col farti i complimenti. Questo post, scritto con intelligenza, garbo, buttandoci dentro maturità ed un bel pezzo di cuore, mi ha colpita molto. La prima cosa che salta agli occhi è la tua bravura nello scrivere e non è cosa scontata. Di blog ne seguo tanti e non tutti sono capaci di scrivere in modo che la lettura sia scorrevole e limpida. Prova ne è il fatto che pur non sapendo cosa sia successo e pur non avendo la più pallida idea di cosa sia ask, ho capito comunque il senso del discorso e soprattutto ho sentito il tuo avvilimento e contemporaneamente il tuo desiderio comunque di provare a chiarire. Questo post ti fa onore e regala a chi lo legge buone sensazioni, condite con un pizzico di amarezza, lo ammetto, ma comunque alla fine di tutta la storia rimane forte la sensazione di essersi imbattuti in un'anima trasparente e questa è dote talmente rara da far decidere alla sottoscritta di tornare a trovarti, magari per leggersi qualche post datato. Se non hai nulla in contrario vorrei inserire l'indirizzo di questo blog nell'elenco della mia blogosfera: te lo chiedo perché è un elenco che chiunque può vedere, chiunque passi dal mio blog, intendo. La seconda cosa che mi ha colpita è stata una certa somiglianza di alcuni punti da te citati e la storia della mia 'cacciata' dalla vecchia piattaforma dove scrivevo prima. Si ok me ne sono andata io, ma sfido chiunque a restare in un posto dove orde di anonimi con profilo lucchettao quindi inaccessibile, ti insultano dalla mattina alla sera senza che tu sappia il perché, senza che tu possa bloccarli, senza che tu possa difenderti, nemmeno ignorandoli e quando tu decidi che hai sopportato abbastanza e chiedi l'intervento dei moderatori ti senti rispondere che non è successo nulla, che comunque un po' te la sei cercata perché sei polemica, hai osato mettere in discussione la trasparenza delle bannature, hai reagito contro il portale... Ed all'improvviso ti spariscono i post, poi vedi la tua fotografia con la tua bella faccetta tranquilla e sorridente pubblicata in altri blog e usata come foto da altri e poi ti intasano la messaggeria privata con commenti e insulti deliranti ed infine un giorno vedi un commento strano sotto al tuo ultimo post, ci clicchi sopra e ti appare una lapide con sopra il tuo nome di battesimo e tu, che hai appena seppellito la tua mamma e che sei già a pezzi e loro lo sanno perché hai pubblicato un post sul dolore che ti ha sconquassata l'anima, tu che hai resistito mesi, tu crolli, non ce la fai più e chiudi tutto.... Ecco.... Tutto sto panegirico e sto sfogo solo per spiegare quanto questo tuo post mi abbia colpita, in senso positivo. Sono contenta di aver incrociato la tua strada webbiana. Aspetto il tuo consenso per l'inserimento. Nel frattempo lo metto fra i preferiti e continuerò a seguirti su youtube. Un abbraccio e, se posso, non ti curar di loro, ma guarda e passa.... Continua per la tua strada, hai spina dorsale a sufficienza per tutti loro. Te lo dice una che alla fine ha riaperto, da un'altra parte e sta rimettendo a posto i pezzi per proseguire nel cammino che lei e solo lei si è scelta. Maria

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    1. Ti ringrazio tantissimo sia per le belle parole nei miei confronti, sia per aver condiviso la tua (bruttissima) esperienza qua. Con te sono andati TANTO pesante e hai la mia totale solidarietà.

      ah, permesso accordato (mi fa sorridere dirlo così ma hai capito che intendo :)

      Grazie ancora Maria e salutoni anche ai tuoi cagnoloni (mi son permesso di sbirciare il blog)

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    2. :))))) le mie cagnolone ti ringraziano scodinzolando .... Allora vado subito ad inserire il tuo blog fra quelli che visito abitualmente... Giusto che tu abbia dato un'occhiata, anche per sapere dove saresti finito hahaha... Se vuoi puoi anche tornare e magari lasciare commenti, sarebbero graditi... Un abbraccione

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  5. Tizio ti capisco, anch'io sono molto e mi dispiace che ti faccia il sangue amaro per dei deficenti, che, non hanno il coraggio di dirti le cose in faccia. L'unico consiglio c'è mi sento di darti è fregatene e lasciati perdere.
    P.S: si sente la tua mancanza da Youtube.

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  6. Bel post, c'è tanta carne al fuoco. Dubito che questi individui potrebbero mai discutere civilmente delle proprie posizioni su di te. E nemmeno fare il primo passo per discuterci serve, perchè ad un'analisi pacata e sistematica, loro scappano. Oppure scrivono miriadi di messaggi insultanti copincollati.

    Io ne ho una certa esperienza ultimamente ho smesso di prendermela, mi limito a deriderli con senso dell'umorismo, ed esporli sadicamente al pubblico ludibrio.
    C'è da dire che però sono tutelato dall'essere io stesso un "anonimo", sebbene la mia identità virtuale sia sempre la stessa ovunque, quasi fosse un marchio di fabbrica.
    E comunque i troll che incontro sono incontri accidentali... tu, sicuramente, essendo (stato) uno youtuber, hai un bacino di utenza enorme, e quindi alcuni idioti focalizzati sull'insultare proprio te.

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  7. Sei un grande Tizio, mi dispiace di non poterti dare consigli ma io non ho mai avuto a che fare con Ask e spero di non dover mai averne... Detto questo mi complimento molto per come hai reso bene l'amarezza che ti ha lasciato la faccenda senza però lasciar trasparire cattiveria o volgarità! (molto raro di questi tempi). Complimenti ancora :)

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  8. Il problema è sempre quello, il web trasforma in leoni da tastiera, togliendo l'inibizione del confronto verbale faccia a faccia. Ci vorrebbe la patente per usare internet.

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  9. Ciao, Tizio.
    Non posso dire d'essere uno che ti segue da anni (mentirei) ma saltuariamente mi sono soffermato su un tuo video, un tuo articolo.
    In soldoni, ho apprezzato il tuo stile perchè, anche quando non condivido le tue opinioni, almeno noto che argomenti le motivazioni che sono alla loro base e quindi dai coerenza al tuo dire.
    Di Ask posso solo dire che per il poco che ne so, già mi basta per girare a largo da un sistema simile che giudico dispersivo, pesante e soprattutto mal sfruttato, ragion per cui è palese che condivida la tua scelta di non usarlo più.
    Infine, sebbene con un seguito molto più limitato di utenti di youtube o sulla rivista fantasy per cui scrivo, posso dirti che noto youtube stesso si è rovinato nel corso degli anni, per la sindrome che chiamo "italianizzazione": possiamo dire o fare quello che vogliamo ma noi italiani abbiamo un difetto, il senso della misura non lo possediamo e che sia un fumetto, un anime, una serie televisiva o uno strumento come facebook o youtube, O ce ne sbattiamo altamente OPPURE ne abusiamo.
    Youtube all'epoca delle stelline non se lo filava nessuno: poi, è diventato di moda, oltrechè remunerativo dedicarcisi, e "alè", via a presunti fenomeni che ci sorbiamo anche in tv o al cinema, via al tentativo di diventare qualcuno in rete (ma si diventa davvero qualcuno in rete? Cioè, si è persone migliori perchè si sta davanti ad una telecamera?) per avere successo e portare a casa qualcosa di extra dal punto di vista economico e così via.
    Purtroppo, senza voler fare il retrogrado, quando un idiota, uno stupido, resta confinati in una stanza, salvo si dia alla politica ed acquisisca visibilità e seguito, non fa danni a nessuno; questo fino a vent'anni fa.
    Oggi, un idiota con accesso ad internet è potenzialmente in contatto con tutto il mondo e, quindi, con altre teste bacate come lui, il che porta a problemi di cui nemmeno oggi ancora ci si rende conto.
    La cattiveria data dall'uso sconsiderato della rete, complice l'anonimato, è uno dei problemi peggiori di internet: e i social network hanno purtroppo provocato grandi mali perchè, come l'utente 92Bonny92 scrive, venendo meno il confronto faccia a faccia, non c'è più inibizione e ci si sente in diritto di rispondere, polemizzare, persino insultare chi, nella vita reale, non si avrebbe nemmeno il coraggio di contraddire, vuoi per la propria posizione, vuoi per l'età.
    Sai che si dice sempre che "le nuove generazioni" non hanno più rispetto? Eccoti la risposta del perchè.
    Ah, preciso: non sono un vecchio barbogio di 90 anni XD
    Stai su e passa oltre: è difficile, lo so (io mi incazzo per anche solo una contestazione saccente) ma è necessario.
    Non foss'altro per dare l'esempio (J. Prevert).

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