venerdì 13 dicembre 2013

CHI SONO GLI INFILTRATI? [Aggiornato]



Ad esclusione dei due link che ho inserito nel post precedente sono stato zitto finora sulla "rivolta dei forconi" che da una settimana rende la vita difficile nella mia città. In realtà non sono stato zitto per niente nei vari social network e mi sono preso le peggiori ulcere da non so quanto tempo... ma qua ho preferito stare zitto. Sono stato zitto anche se c'è chi mi ha detto di non essere un vero italiano perché non mi rivolto a questa classe politica. Sono stato zitto quando mi è stato detto di vivere nelle favole (seguito dall'immancabile "SVEGLIA!"), sono stato zitto (sul blog eh...perché poi nella situazione quante ne ho dette) quando di fronte alle foto degli omini che a Piazza Castello stavano col braccio alzato mi sono sentito dire (giuro, non lo invento): "ma guarda che non era il saluto romano! Stavano facendo un 'su le mani' come nei concerti dei Subsonica!"

"Tu...affogando per respirare...imparando anche a sanguinare...nel giorno che sfugge..."


Però ora mi gira il cazzo.


Perché io penso che non esista causa al mondo che renda legittima una prepotenza ai danni dei deboli o di chi non c'entra nulla. Perché chiudere la città per una settimana, vietare alle persone di entrare nei supermercati, obbligare i negozianti con le minacce (alle buone) a chiudere le serrande, obbligare le persone a scendere dai mezzi pubblici perché "bisogna essere uniti nella lotta"...sono violenze fasciste.

Ma come fai a dire che fossero TUTTI fascisti? Chi ti dice che lì in mezzo non ci fosse qualcuno di sinistra, qualche comunista?

Posto il fatto che la gente con la mano alzata NON erano per salutare il palco...io con fascismo utilizzo le due accezioni del termine: quella "naturale" del termine (l'ideologia di origine mussoliniana) e l'accezione che ha assunto nella lingua italiana in seguito (chi interpreta i rapporti come rapporti di forza e quindi con prepotenza e intolleranza). E quindi sono SICURO che lì in mezzo non ci fossero solo personaggi di Forza Nuova...ma prepotenti senza bandiera? Sì. E non pochi.

Però non puoi negare che lì in mezzo ci fosse gente onesta e davvero disperata che non c'entra nulla con le frange violente. Ed erano la maggioranza!

Sono il primo a crederlo. C'erano TANTE persone che non erano né ultras, né fascisti ecc... ma questo non vuol dire che ci fossero pochi prepotenti.

Perché io non credo che quelli che hanno invaso "Le Gru" imponendo di chiudere i negozi  fossero appartenenti ai gruppi di cui sopra, ma credo sia innegabile la prepotenza.

E non credo nemmeno che quelli che hanno imposto al povero cristo di Via Garibaldi di chiudere il bar, pena "una faccia così" fossero necessariamente di Forza Nuova...eppure...

E nemmeno i personaggi di Nichelino che bloccavano l'ingresso ai centri commerciali visti questa sera a Servizio Pubblico, sebbene per ammissione di uno di loro "la mafia ci ha dato da vivere" e nonostante un altro ha detto di aver "fatto la galera" e che è, purtroppo, senza casa, senza soldi e senza sigarette (in questo ordine), non credo che si possano automaticamente inserire tra i fascisti. Ma tra i violenti? Assolutamente. Anche se per l'elemento di cui parlavo sopra la violenza è solo non rompere nulla, non vietare alle persone (anziane) di entrare a fare la spesa.

Penso che tra le persone che hanno bloccato Torino finora ci sono tanti disperati...

Ma PENSO che ci siano tra questi anche tanti prepotenti, tanti ignoranti e tanti a cui, dopo l'uscita della già linkata lettera aperta all'italiano medio, gli saranno fischiate un po' le orecchie E, come ho detto all'inizio, non esiste nessuna causa al mondo che renda legittima una prepotenza ai danni dei deboli o di chi non c'entra nulla. Perché tra chi soffre c'è anche il povero vecchietto che con la minima tenta di fare spesa. O il povero cristo che tenta di andare a lavoro e che viene pagato a prestazione.


E invece SO che che ad esempio Mariano Ferro, il capo del movimento dei Forconi, qualche tempo fa ha tentato di candidarsi come sindaco di Avola e poi alle Camere prima con Forza Italia e poi con l'MPA di Lombardo. Sempre senza troppo successo.

(e dimmi te se lo devo sapere da BRUNETTA!)

Oppure SO che Lucio Chiavegato, falegname veneto leader della L.I.F.E. (che si legge come è scritto e sta per Liberi Imprenditori Federalisti Europei) già una quindicina di anni fa aveva organizzato i G.I.R., i Gruppi di Intervento Rapido che andavano in soccorso dei "poveri" imprenditori che avevano la visita della Guardia di Finanza (a far cosa poi?), che distribuiva un manualetto di regole auree da seguire in caso di visita dei finanzieri e che, prima ancora, fu presidente di Veneto Stato (diventato poi Indipendenza Veneta) che, come si può immaginare, si propone l'indipendenza del Veneto, diventando uno stato a sé. Sì, proprio uno di quelli de "non ci sono bandiere qua, siamo tutti italiani!"


E SO che Danilo Calvani, quel simpatico omino a capo del Comitato 9 Dicembre che se ne va via in Jaguar (non sua eh! Non sia mai!) fino a qualche tempo fa era un piccolo imprenditore agricolo dell'Agro Pontino che, ben prima della crisi mondiale che ci investe ormai da cinque anni aveva un decreto ingiuntivo da 140 mila euro per un mutuo concesso molti anni fa e che nel 2011 si era candidato alla poltrona di sindaco di Latina con la lista “Comitati agricoli riuniti”. 

Trovo curioso solo io che i tre a capo di una rivoluzione che vuole tutti i politici a casa abbiano tutti tentato in precedenza la carriera politica?

E se a questo aggiungiamo che tra le poche richieste chiare di questo/i movimento/i c'è la richiesta di un governo provvisorio gestito dalle forze dell'ordine...




che, i tanto temuti Autotrasportatori hanno partecipato alle proteste in minima parte, il 5%...

che Andrea Zunino, il simpatico portavoce del Movimento 9 dicembre ce l'abbia con i banchieri ebrei che rendono l'Italia schiava


e che a inizio settimana il comitato provinciale di Torino dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia ha diramato questo simpatico comunicato...

un estratto del documento.

...la domanda che mi viene spontanea è quella del titolo: chi sono gli infiltrati?

12 commenti:

  1. In ogni manifestazione c'è sempre chi partecipa con il solo intento di far casino e spaccare qualcosa. Non gli interessa il motivo della protesta, l'importante è far casino. In molte altre piazze d'Italia le proteste sono state pacifiche ed hanno visto fianco a fianco gente di tutti gli schieramenti politici, in molti casi senza nessuna violenza: vicino a casa mia la polizia si è unita al corteoe non ci sono stati problemi di nessun tipo. A Torino invece ci sono molti più scalmati a quanto pare. Mi sa' che l'acqua del Po non è troppo salubre!

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  2. Io deduco due cose da una protesta simile.
    La prima è che il disagio è forte, la seconda è che siamo un popolo di idioti.. che i partecipanti fossero fascisti, disperati, grillini o gente a caso il protestare (anche solo in piazza, quelli che bloccano trasporti ecc son solo teste di cazzo) con lo slogan "via i politici" è semplicemente insensato (soprattutto per i grillini, mi spiace prendermela sempre con loro).
    "Via i politici, tutti ladri, tutti a casa" denota un'ignoranza totale. Non vuol dire niente, non porta proposte sensate e mostra quanto siamo poco acculturati. L'idea pare essere che politici si nasca e fin da piccoli sa una razza a parte da eliminare.
    Come se tutti quei protestanti avessero competenze o conoscenze per stare in politica o poterne anche solo parlare (il massimo che ti sanno dire è F-35, tasse, condono alle slot machine).
    Siamo più di 60 milioni e se siamo dal culo non è sicuramente solo colpa dei politici (lungi da me difendere la Ka$ta che sicuramente non aiuta). Però è sempre più comodo avere un capro espiatorio/outgroup cui attribuire colpe piuttosto che ammettere di essere un popolo di capre che partecipa attivamente all'affondamento della nave.
    Non sono solo i metodi, ma anche i motivi che sono sbagliati della protesta! E la cosa più grave e che noto come un sacco di gente che non ha manifestato concordi sui motivi e dica "non dovevano bloccare tutto, però hanno ragione". Non hanno ragione un cazzo!

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  3. Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra.

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  4. siamo un popolo fastidioso, che sporca dappertutto, scostumato fino all'inverosimile e che si sente furbo, tanto furbo.
    Penso che abbiamo i politici che ci meritiamo.

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  5. Sono d'accordo su tutto. La violenza immotivata non serve a nulla. Va bene che una protesta deve creare casino ma impedire alla gente di lavorare o di non aderire è una fesseria. Andassero in prossimità della casa di Letta ad aspettarlo fuori, se proprio vogliono prendersela con qualcuno.
    Ma tanto comunque sia, non servirà a nulla nè cambierà nulla. L'italia deve arrivare alla fame totale altrimenti saranno sempre a cazzeggiare con ultras, fascisti e via dicendo. Quando mancherà a tutti il pane di bocca vedremo se avranno ancora voglia di impedire ad un negozio di aprire o se faranno altro di più sensato.

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  6. La violenza chiama violenza. Coinvolgere certi gruppi non porterà a nulla, nella migliore delle ipotesi. Spero vivamente che queste sacche violente vengano sedate prima che sia troppo tardi, e smettetela di inneggiare a un passato che nessuno di noi GRAZIE A DIO ha vissuto e non dovrebbw vvivere mai.

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  7. Io sono favorevole alla manifestazione! Indipendentemente se sia organizzata da fascisti o no...però non posso negare che costringere a chiudere la gente,è inaccettabile! E questo l'ho capito avendo parecchie discussioni su twitter. Che poi invece di minacciare i poveri negozianti, vadano a minacciare i politici di fronte alla camera e al senato, perché sono loro che ci hanno rovinato! Comunque, le vere rivoluzioni arriveranno quando NESSUNO arriverà a fine mese!

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  8. d'accordissimo la violenza non è mai giustificata

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  9. Il movimento dei Forconi in linea i massima ha 2 anime, una peggiore dell'altra:

    "“Viva la mafia, viva i forconi. Questa e’ la rivoluzione che fara’ libera la Sicilia. Attaccheremo lo Stato”.
    "non fare uscire i mezzi nel giorno della rivoluzione perche’ vi pesteremo a sangue fino a farvi morire”
    "siamo a favore della mafia, quella vera, non la mafia di Stato".
    "la mafia ci ha dato da vivere"
    "Qualche anno fa il nemico numero era la mafia, ora il nemico è lo Stato, che opprime i cittadini"

    La seconda:

    [Riferita ad una lista di proscrizione di nomi di dipendenti Equitalia] “Ognuno di noi ha il dovere di colpirli per restituire giustizia al Popolo. Non agite in grandi gruppi poiché le forze dell’ordine sarebbero così facilitate nel monitorarvi. Separatevi in piccoli gruppi ed agite rapidi ed invisibili”
    "lo Stato sarà guidato da una commissione retta dalle forze dell’ordine"
    "Chiudete la libreria, bruciate i libri"
    "Viktor Orbàn, Lui sì che sta liberando davvero il suo Paese"

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Io vivo a Genova, e devo essere sincero, qui oltre al giorno che ha dato vita alla protesta, 9 Dicembre appunto, Il movimento dei Forconi non ha fatto più di tanto rumore.
    Calvani era venuto qui a pontificare a predicare e lamentarsi di povertà e miseria per poi appunto andarsene in Jaguar, qui a Zena non attacca, non puoi venire qui , città da sempre rossa (ora sinistroide) ed invocare un governo militarista, non puoi...Non qui...Non sotto la statua di Garibaldi!
    Lui è di Latina, ex Littoria e mi invoca la marcia su Roma...e menomale che dovevano essere apolitici...

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