martedì 10 dicembre 2013

SULLA MANIFESTAZIONE DEI FORCONI DI IERI (e forse pure di oggi)

Mi sono speso parecchio già sui vari social network, Condivido con voi solo due contenuti al volo.

Il primo è questo post di tal Luca Romano. Non lo conosco e non conoscevo quel blog prima, ma a leggerlo mi stavo commuovendo e applaudendo al monitor. Condivido in tutto e per tutto quanto espresso da questo post (io non votai Ingroia ma me ne sono pentito)

Sciopero del 9/12: Lettera aperta all'italiano medio

il secondo è un video che, come il post di sopra mi è arrivato tramite le mille convisioni di Facebook. Dopo un'accesa discussione via social con un amico di amici sulle modalità della manifestazione. Anche qui, non conosco chi ha fatto il video ma dal poco che vedo non credo sia un'operatrice di un tg. O direttamente un tg.

Ciascun cittadino sceglie liberamente di partecipare all'iniz...

Concludo dicendo che lavoro alla sede RAI di Torino in via Verdi, non poco distante da dove è successo il tafferuglio. Oggi però non ero di turno e quindi non ho visto con gli occhi miei la situazione. Stamattina vado a lavoro e vi dico.

6 commenti:

  1. Nella mia zona i partecipanti alla manifestazione sono stati a quanto pare abbastanza eterogenei: destra, sinistra e i cari grillini... giusto per dire che l'italiano medio non ha colore. E poi tanti studenti (liceali con probabile secondo fine di saltare il compito di latino o l'interrogazione di matematica).

    RispondiElimina
  2. Situazione assurda e paurosa. Non tanto per i risvolti pratici (disagi, tafferugli, etc...), ma per quello che c'era dietro. Sul mio blog (http://cawarfidae.blogspot.it/2013/12/renzi-salvini-il-gran-maestro-dei-lich.html) faccio il resoconto di cosa è successo e ne traccio un piccolo bilancio.

    RispondiElimina
  3. bha. Secondo me protestare a Milano, Torino, Napoli etc non ha senso. L'unica città in cui tutti gli Italiani di ogni schieramento politico dovrebbero protestare è Roma. E' tutto il sistema che è marcio e deve essere cambiato, non dall'interno ma da fuori. Per poter portare avanti un piano di riforme concreto si deve disporre di una maggioranza assoluta senza bisogno di accordi di coalizione, altrimenti ci sarà sempre il modo di ingabbiare anche la persona con le migliori intenzioni.

    RispondiElimina
  4. "Grillo ha preso il 25% e ha fatto un sacco di interessanti discussioni sugli scontrini, e un sacco di comizi con frasi identiche a quelle di Hitler" C'è più ignoranza in questa parte di post che in un comizio di grillo.

    RispondiElimina
  5. ah beh, poi il saggio a differenza dei medi vuole il cambiamento e vota il PD? Hai voglia a fare il fenomeno. La prima parte è abbastanza condivisibile dato che siamo una popolazione di capre, ma troppo comodo poi usare tutto per tirare acqua solo al proprio mulino. Anche a me Grillo ha un pò "deluso" dato che mi aspettavo un BANG, però qualcosa si è visto, oltre al fatto che si discute di ogni virgola che dicono e fanno i 5 stelle ma mai di quello che propongono, questi altri governano da 20 anni e gli hanno mai fatto così le pulci? Oltre al fatto che fare approvare una qualsiasi cosa non gradita a questi che masticano il politichese è una cosa impossibile.

    A me stanno bene tutte le critiche e tutto quello che volete (Grillo ne ha fatte di cappelle ed anche mastodontiche), però bisogna essere equi. Questi altri non hanno mai governato alla fine, ancora. Con lo stesso metro questi del PD andrebbero ghigliottinati quotidianamente.

    Ma riguardo ad Ingroia se non c'era Grillo lo avrei votato, come ho sempre votato Di Pietro, ma conta anche il fatto numerico: se hai un'alternativa semi decente che sai che può vincere numericamente voti per quella, perchè sai che l'altra non passerebbe in ogni caso (purtroppo)

    RispondiElimina

Google+